Olimpo Informatico

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[encas45]

MADVERO ha detto:
TUTTI quelli che sento hanno come programma politico "cacciare il nano".
e basta.
sono molto pessimista.

siamo finiti molto ot.

... e provare con Prodi, che, mi sembra abbia dato prova niente male quando governò? Nel peggiore dei casi usciremo da una situazione di stagnazione, delinquenza da colletti bianchi, nepotismo ecc, ecc, ecc.
carissimo, ti lascio perchè ho un altro impegno fra un'ora e mi chiamano a cena.

[brain]

io non riesco a vedere prodi come la soluzione dei mali italiani.
non vedo differenze col nano

[madvero]

[brain]

[madvero]

[madvero]

[Emmett Brown]

Questa bella conversazione fa piacere e dà speranza?

Dico la mia appoggiandomi ai vostri interventi e commentandovi, in ordine di apparizione.

@ Gateo: quando vedo certi tele?giornali? io purtroppo non rido affatto e vengo pervaso da una cupa tristezza e senso d?impotenza. Ho quarantotto anni tra poco, non far caso all?avatar? quella è un?immagine scattata col tele a me stesso, da me stesso spiato nel passato grazie a un?escursione di prova con la mia macchina del tempo un mesetto fa? dunque sono tra i più anziani qui e vedere che i giovani, i ragazzi, i bambini prendono per notizie quelle cialtronerie mi scoraggia profondamente. A me ad esempio emilio fede non fa ridere; mi molesta e m?indigna, perché è vile e cattivo, perché carpisce la buona fede delle persone meno provviste di senso critico e meno colte. E? osceno vedere il potere dell?informazione usato in tal modo. Da parte mia, silenzio e costernazione, non risate.


@ dr.K: anch?io ho riso, e serenamente, vedendo la scena del film in cui sfugge un colpo al balordo Travolta; quella è una bella scena comica, anzi buffa; giusta nel suo contesto. Non mi sento assuefatto alla violenza per questo; quando vedo sbudellamenti e violenza vera, dal vivo o rappresentate in immagini fedeli, sto male e vomito. Colgo la differenza. Ma forse solo perché non sono un ragazzino, dunque non ho l?assuefazione data dalla costante somministrazione televisiva di finta violenza illustrata. Secondo me diffondere in tv le vere immagini della guerra, anche quelle che ?turbano la sensibilità dei telespettatori?, sarebbe la fine di un?ipocrisia e della presa in giro di cui parli ma purtroppo l?effetto di tali immagini vere durerebbe poco, perché ci sarebbe subito assuefazione anche a quelle, con il risultato di alienarci ancor di più dalla realtà di quanto già siamo. Direi che la realtà in tv si può raccontare per immagini, ma non mostrare davvero, non per inopportunità ma per tecnica impossibilità. La realtà va percepita con cinque sensi su tre dimensioni, alzando il sederino e uscendo di casa.

A proposito di mine antiuomo, poi? ricordo che a naia, nel 76, leggevo seminascostamente un manualetto riservato agli ufficiali, trovato sul tavolo del capitano ma non destinato alla divulgazione ai soldati, con le istruzioni per l?uso, le caratteristiche tecniche e la descrizione altrettanto tecnica degli effetti di certe piccole mine antiuomo che ?finte, in esercitazione- i miei commilitoni imparavano a posare nei campi, consapevoli delle tecniche di posa ma ignari degli effetti. Sconvolgente, quella documentazione, anche per lo stile distaccato e cinico delle descrizioni. Ecco, io non ho mai visto direttamente la gente fatta a pezzi da quelle mine, ma so cos?è una mina dalla parte di chi la mette e mi chiedo se ora, che la naia non c?è più e i cittadini normali non entrano più a curiosare nelle caserme come è capitato a suo tempo a me, i giovani abbiano idea di cos?è una mina antiuomo. Chi glielo racconta più??

Su ?naia sì, naia no? apriremo un thread.

@ toto200: concordo, e ben arrivato qui!

@ Madvero: chiedi cosa possiamo fare per risolvere questa situazione disastrosa, ma lo sai, e ti hanno già ben risposto encas45 (benvenuto!!!!), cwebuekk e più ancora GrayWolf che approvo in pieno: l?unico modo di coinvolgere le persone è parlare. Personalmente e direttamente, collettivamente o in due soli, secondo i casi. In ogni occasione, con calma e infinita pazienza. Proprio come fai tu alle fermate e sui mezzi pubblici. Io non ho tali ghiotte occasioni, mi limito alle code in posta, alle famiglie dei clienti, un po? a caso. Da tuo connazionale, spero che tu continui a servirti dei mezzi pubblici almeno fino alle prossime elezioni. Fallo per noi!

Basterebbe che ognuno di noi persuadesse anche un solo votante a non votare l?attuale ducetto, e ci risveglieremmo dall?incubo.

E? del tutto evidente, come era dall?inizio di questa sciagurata legislatura, che gli attuali nostri governanti non hanno alcun senso dello Stato né del bene comune, né intenzione di governare, ma solo di fare i loro interessi personali. ?Governare? è per loro una spiacevole obbligatoria incombenza formale, necessaria al loro scopo che è il consolidamento del loro potere che li porta sempre più lontani da noi. Non possono essere obiettivi, vivono fuori dal mondo reale e manco ci vedono. Ma noi vediamo loro, a meno che loro si nascondano dietro la cortina fumogena degli scandali di cronaca e delle varie baggianate mediatiche.

Platone diceva che secondo lui bisogna mettere a forza qualcuno al governo, bisogna scegliere democraticamente l?uomo retto che deve governarci e bisogna costringerlo controvoglia a farlo; solo così potremo avere la speranza (non la certezza, però una ragionevole probabilità) che egli governerà rettamente e disinteressatamente.

Il nostro gravissimo problema non è berlusconi in quanto tale, ma è il fatto stesso che gli Italiani abbiano deciso di votarlo conoscendo bene i suoi poteri e i suoi interessi come Madvero ha ricordato. (altro che ?conflitto di interessi?, io avrei detto casomai perfetta ?concordanza di interessi??) Cos?è successo agli Italiani? I nostri padri, i nostri nonni, i loro padri e nonni, erano forse così sprovveduti?? Come mai abbiamo regalato a questi faccendieri la nostra bella Nazione, costruita faticosamente col sangue e col sacrificio dei nostri avi?

Io un?idea ce l?ho: qualcuno, negli ultimi anni, tanto ha fatto con i MEDIA (visto? Non sono fuori tema!) che è riuscito a far credere che si dovesse monetizzare tutto e votare secondo i propri INTERESSI ECONOMICI IMMEDIATI (personali o di ristretta casta) piuttosto che secondo le proprie IDEE e CONVINZIONI MORALI (più o meno largamente condivise e collettive).

Risultato: una Nazione amministrata come un?azienda, e neanche male in quanto, come azienda, certamente rende parecchi soldi al suo padrone? ogni azienda sana fa questo, lo scopo è raggiunto? (?peccato che la nostra sia una Nazione, non un?azienda? direte voi, ma quanto siete pignoli?)

[madvero]