Olimpo Informatico

[Zeus]

Raccontatelo qui.

[Silent Runner]

Il curatore di tombe.

Non è proprio il peggiore ma il più curioso: era un periodo nel quale esploravo varie possibilità di intraprendere attività lavorative senza vincolo di subordinazione e, dal momento che sono un tipo curioso, ho voluto provare anche quello.
No, non facevo il "becchino", dissotterrare cadaveri non ben mineralizzati non fa per me. Inoltre, per fare quel tipo di lavoro è necessario farsi assumere. Io mi limitavo a fare il giardiniere, a curare le piante, le siepi e quant'altro, oltre che a "rimettere su" le tombe "a sterro", cioè prive dei recinti marmorei o in pietra, molto comuni nei nostri cimiteri, dove le tombe sono spesso in rilievo rispetto al piano campagna.
Il lavoro del giardiniere era un divertimento, come un qualsiasi hobby (chi ama il giardinaggio sa che cosa intendo) mentre quello dei riordino delle tombe era un po' più imbarazzante. Tenete conto del fatto che le bare sono di legno e, a parte la salma che contengono, sono sostanzialmente scatole con fondo, coperchio e pareti.
Le pareti delle bare sono realizzate in modo da sfasciarsi, dopo un certo periodo di tempo, per consentire un maggiore contatto fra terreno e la salma. Il coperchio, invece, è più resistente e serve a diminuire la dispersione dello ossa, una volta che il cadavere si è mineralizzato e la pressione del terreno sovrastante ha fatto collassare la bara e sprofondare parzialmente il terreno in superficie. A quel punto, intervengono gli addetti che riportano la terra per coprire lo sprofondamento (solitamente sono pochi centimetri) e io svolgevo anche quel lavoro, un atto pietoso nei confronti del defunto e dei parenti che, altrimenti, non sarebbero in grado di tenere ordinata la tomba.
Per fare ciò, ovviamente non potevo procurarmi la terra da un vivaio (cimitero, vivaio, non vanno molto d'accordo) Ero perciò costretto a procurarmela in alcuni depositi di terra recuperata dalle inumazioni più recenti e rimasta in eccesso, accantonata proprio per questo scopo.
Dovete sapere che, l'orrendo compito di recuperare le ossa dal fondo dello scavo, non è cosa facile: un corpo umano ha più di 200 ossa, alcune molto minute, alcune delle quali possono sfuggire all'attentissimo e rispettoso recupero di quello che è rimasto dopo la mineralizzazione del corpo del defunto.
Purtroppo, alcuni frammenti ossei sfuggiti al recupero, si possono rinvenire nella terra avanzata dalle inumazioni e dagli scavi di routine e questi vanno subito consegnati alle autorità. Ritrovarsi dunque una vertebra cervicale nel terreno che si sta riportando sulla tomba che si è presa in cura, non è infrequente. Al di la dello sgomento e della pietà umana e di tutte le riflessioni sul senso della nostra esistenza che si possono fare in questi frangenti, il lavoro va portato a termine comunque, nel rispetto dell'accordo che si è fatto con le famiglie e nel rispetto del defunto inumato.
Questa esperienza lavorativa, molto particolare, è terminata rapidamente, una volta appreso tutto quello che mi poteva servire per farmene un'idea che non fosse superficiale.
Non la consiglio a nessuno malgrado ad alcuni pervertiti possa sembrare interessante. La necrofilia non è nelle mie corde.
Ho perciò deciso che mi farò cremare.
E se un giorno sentirete odore di rosticciana o di salsicce alla brace, quello potrei essere io.
Salutatemi.




...Non vi è piaciuto? Al ĉevalo donacita oni buŝon ne esploras.

[sibilla]

ci sono personaggi che predicano bene e poi.........
la traduzione?
meriteresti di essere trainato in un cocchio senza ammortizzatori su una strada sterrata e piena di buche da una coppia di cavalli impazziti mentre calzi degli scarponcini chiodati al contrario a delizia dei tuoi piedoni ........

[solaria]

Lavorare 3 anni per un politico...un incubo!

[Ermengarda Categna]

[Ermengarda Categna]

Dimenticavo di rispondere: faccio lo stesso lavoro da 25 anni. A seconda dell'atteggiamento della giornata, é il migliore o il peggiore che io abbia mai fatto...

[Ranger_Trivette]

io no nho mai lavorato

edit: Silent Runner
E nemmeno sei andato a scuola. Scrivi come un dislessico fatto in acido.

[Silent Runner]

[Gavilan]

Il peggior lavoro mai fatto?
Bah, direi uno stage, durante le scuole superiori assieme a un compagno di classe:
avrebbero dovuto insegnarci a programmare in htx e sql, invece per quasi tutto il periodo dello stage - cioè nell'attesa che arrivassero i pc per me e il mio compagno - ho "sistemato" manifestini pixel per pixel e altri lavoretti del genere... praticamente cose noiose e banali che avrebbe dovuto fare il ragazzo che ci "insegnava".
Ah già... gli facevo pure dei massaggi alle spalle... ero giovane.

Comunque è andata meglio a me che al mio compagno di classe: lui doveva fare le pulizie di tavoli e pc e il facchino.

[sibilla]

[Ermengarda Categna]

Non e` che Silent vorrebbe sgranocchiarsi Sibilla pucciata nel caffe` come un frollino?

[Silent Runner]

@Sibilla (e con maggior prudenza lessicale e garbato accenno alla frollatura della preda, Ermengarda)

Mi state addebitando un desidero sessuale che non ho o che dovrei avere? Almeno giustificate le ragioni di questo presunto desiderio...

Sibilla ti ho beccato due volte sull'argomento: la prima era un'allusione a Charels Bukowski. Ripeto la domanda: hai bisogno di coccole?

[sibilla]

Silent runner ha scritto

[Ermengarda Categna]

[sibilla]

@ Ermengarda Categna

ma sei dolce tu,
un vero "bacio di dama", un "cuneese al barolo"!


Per la pioggia speriamo bene, ti penso.

[Ermengarda Categna]

Ciao, Sibilla, ho infatti un po' di cuneese, ma al rum! Se nei prossimi giorni non vedete post, ma solo bollicine, vuole dire che sono finita sott'acqua con la mia postazione domestica...

E GRAZIE per la tua solidarietà... BLUB!

[Silent Runner]

[Silent Runner]

[Silent Runner]

..E se adesso tornassimo al tema?

[sibilla]

è troppo facile, scontato...