Inviato: 18 Dic 2008 16:33 Oggetto: Non consumate ananas
Così il nuovo ministro dell'agricoltura Zaia invita gli italiani a consumare prodotti locali per natale e non ricercatezze provenienti dall'estero.
A parte il fatto che mi sembra un pò riduttivo il suggerimento, però questo ministro tutti i torti non li ha a mio parere, se imparassimo a consumare di più quello che produciamo anche a livello locale non sarebbe male. Risparmieremmo sul costo del prodotto, infatti pensiamo al trasporto quanto incide , all'inquinamento che ne deriva nel trasporto, inoltre non riesco a capire perchè dobbiamo importare ad esempio ,schifosi pomodori dalla cina quando abbiamo degli ottimi prodotti italiani a disposizione.
Le leggi di mercato sfuggono alla mia comprensione, va bene, siamo in clima di globalizzazzione, ma perchè ci dobbiamo tirare la zappa sui piedi mangiando prodotti di qualità scadente con tutte le conseguenze che ne derivano quando potremmo organizzarci meglio e vedere di consumare in primis ciò che produciamo? trattasi di ingenuità la mia?
Ciao etabeta
Non si tratta di ingenuità, ma di non conoscenza delle regole del gioco.
Il ministro non ha tutti i torti, ma a parte che esiste frutta esotica coltivata in Italia, è un pò la scoperta dell'acqua calda la sua, quello che però non ha detto è che il mercato non basta per spiegare certe "stranezze", più che di economia si tratta di politica pura, soprattutto dei prezzi, perchè si importa dall'estero senza necessità per condizionare i prezzi delle merci...
Non sei ingenuo Tu, sono figli di...* i politici!
Con simpatia
Celestia
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Inviato: 18 Dic 2008 23:52 Oggetto:
A Natale quanti ananas mangerò? forse 1,
al limite forse 2 (tra Natale e Santo Stefano, non so se mi sia capitato).
L'economica italiana andrà male perché un giorno mangio 1 (fetta di) ananas invece di 1 mela?
Se il comparto agricoltura (e derivati) dell'economia italiana è in crisi non è che forse lo è per motivi più gravi e strutturali?
Il tempo e l'energia per questi proclami anti-anans da parte del Ministro non potevano essere usati per risolvere quelli di problemi?
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Inviato: 19 Dic 2008 01:09 Oggetto:
chemicalbit ha scritto:
L'economica italiana andrà male perché un giorno mangio 1 (fetta di) ananas invece di 1 mela?
Un ananas di medio calibro pesa circa un chilo e mezzo, e mediamente costa (in questo periodo) un euro al chilo o poco piu'.
Moltiplica il tuo Ananas di Natale per 57 milioni di italiani: vengono fuori 85.000 tonnellate di ananas e circa 100 milioni di euro... solo per un giorno... stikazzi, una legge Finanziaria ci costa la metà, e per fortuna ce n'è solo una ogni anno...
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
Inviato: 19 Dic 2008 10:16 Oggetto:
zeussino ha scritto:
Moltiplica il tuo Ananas di Natale per 57 milioni di italiani: vengono fuori 85.000 tonnellate di ananas e circa 100 milioni di euro... solo per un giorno... stikazzi, una legge Finanziaria ci costa la metà, e per fortuna ce n'è solo una ogni anno...
Non tutti mangiano l'ananas a Natale.
E non è detto che se lo sostituiscono lo sostituirebbero con un frutto italiano (che al supermercato è sempre più difficile trovare).
E comunque se moltiplico la stessa cifra per (365-2) (i giorni dell'anno, tolti Natale e Santo Stefano), otteremo una cifra che, se quella è il doppio dell'importo della legge Finanziaria, questa è 726 volte l'importo della legge Finanziaria. Ultra-arci-stikazzi !
Altrimenti detto, il Ministro piuttosto che guardare ad un giorno particolare e speciale, dovrebbe per prima cosa e soprattutto far funzionare la normalità.
(Un po' come se un Ministro sbriatasse perché il rimo agosto, quando molti viaggiano per andare in vacanza, i treni sono strapieni. Tranquillo sig. Ministro, come sanno i pendolari, i treni sono strapini tutto l'anno).
Tutto questo mi pare tanto una boutade fatta dal Ministro e dal suo staff per far notizia sui giornali, e far vedere che il Ministro fa qualcosa (parlare!)
Registrato: 21/10/00 01:01 Messaggi: 12777 Residenza: San Junipero
Inviato: 19 Dic 2008 10:24 Oggetto:
chemicalbit ha scritto:
Tutto questo mi pare tanto una boutade fatta dal Ministro e dal suo staff per far notizia sui giornali, e far vedere che il Ministro fa qualcosa (parlare!)
Registrato: 21/05/08 13:50 Messaggi: 1397 Residenza: roma
Inviato: 19 Dic 2008 10:31 Oggetto:
l'ananas è una tradizione?? la gente la mangia sotto natale?? allora se non vuoi che la importiamo PRODUCILA!! ormai l'italia è arrivata a condizioni climatiche tropicali e quindi l'ananas cresce cosi tutti possono mangiare ananas e tu stato ci guadagni!! a volte penso che chi sta al governo di politica nn ci capisce niente...
Il ministro dell?agricoltura Zaia (leghista) invita a non consumare ananas per Natale, in quanto prodotto non italiano.
La cosa mi sembra molto limitata e inutile, se non si vede il problema da un?altra angolazione, che è quella del riscaldamento globale, a cui contribuisce il trasporto da posti lontanissimi di prodotti alimentari, spesso non indispensabili e che si potrebbero tranquillamente produrre in Italia.
E? infatti proprio la selvaggia e anarchica globalizzazione in nome del ?dio mercato?, che ci fa importare il 50% del latte che consumiamo, ci fa arrivare aglio schifoso dalla Cina, ci fa importare pomodori dall?Olanda, carne dall?Argentina, e via via in un elenco quasi infinito, tutti prodotti che, se ci fosse una programmazione agricola, potrebbero essere prodotti in Italia, diffusamente sul territorio, e consumati freschi a km zero, magari acquistati direttamente dai produttori da parte di gruppi di acquisto o, come avviene per il latte fresco portato in cisterne dai produttori in città e acquistato alla spina portando il contenitore da casa.
Per fare ciò in tutta Italia, e sarebbe un enorme vantaggio per l?ambiente, per i contadini e per i consumatori, vi è un solo modo, cominciare a non consumare più prodotti esteri e così esprimere un pesantissimo voto a favore di una agricoltura che produca per il territorio e non già per il mercato globale. Se aggiungiamo il fatto di pretendere che la chimica di sintesi sia bandita per i concimi e gli antiparassitari, per legge, a favore della ricerca e della lotta biologica con antagonisti naturali, ecco guadagnarci tranquillità e salute, perché i cibi che circolano oggi, soprattutto quelli globali, sono spesso pesantemente nocivi e i controlli quasi impossibili.
La lobby degli importatori e dei supermercati è forte, lo scontro con questi interessi prevede l?impegno diretto dei cittadini a non consumare prodotti esteri, il ministro leghista non si espone, non parla di dazi, nè di agricoltura biologica, insomma non fa i fatti.
paolo de gregorio 17.12.08
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
Inviato: 19 Dic 2008 15:37 Oggetto:
Più che altro il ministro dovrebbe spiegare -vista la difesa del prodotto italiano- come mai spesso vengono distrutti importanti quantitativi di arance per importarle poi dall'estero.
Giusto per fare un esempio.
Le famose "quote" produttive.
Comunque il discorso è molto più ampio del semplice mangiare ananas.
E vale per una miriade di prodotti, di atteggiamenti dell'era consumistica.
Che vuole sulla tavola sempre tutti i prodotti disponibili, a prescindere dalla stagione.
Globalizzazione anche in questo.
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Inviato: 19 Dic 2008 21:03 Oggetto:
ioSOLOio ha scritto:
Che vuole sulla tavola sempre tutti i prodotti disponibili, a prescindere dalla stagione.
Globalizzazione anche in questo.
Mangiare frutta e verdura di stagione è un concetto che purtroppo si sta perdendo sempre più.
Eppure sarebbe più buon, più genuina, più economica.
Ma ormai sta diventando qusi difficile sapere quale sia la frutta di stagione. (Se in un qualsiasi periodo dell'anno fermi un amico e gli chiedi a bruciapelo: "che frutta e verdura sono di stagione adesso?", quanti sapranno risponderti?).
Registrato: 06/04/06 10:11 Messaggi: 2902 Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
Inviato: 20 Dic 2008 09:04 Oggetto: io...
io sono iscritta al GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) per cui per forza mangio frutta e verdura di stagione....nonostante questo comunque io stessa mi occupo della frutta tropicale tramite GAS (banane, mango, ananas)...non per la tradizione natalizia...ma sempre durante l'anno. E' frutta rigorosamente bio e proveniente dal consumo equo e solidale... 8)
Mi sembra bello aiutare gli altri...
quando posso s'acquista ai mercati locali: roba buona -frutta, verdura, mozzarelle e ricotta- a prezzi bassi.
Report, trasmissione sovversiva in onda su Raitre, ha scritto:
I Gruppi di acquisto solidale o gas in Italia oggi sono centinaia da quando nacque il primo, nel 1994. Ma non ci sono solo i gas per avvicinare chi produce e chi compra. Monselice, Padova. Consumatori e agricoltori e in mezzo nessuno. Si chiamano mercati locali, la particolarità è che a vendere sono gli agricoltori stessi e sono tutti della zona.
il trucco sta nel comprare direttamente dai contadini saltando la filiera di distribuzione.
visto che ci siete, prendete anche il latte crudo, visto che è sano (vedi video sotto).
Beppe ha scritto:
[...]Chi beve latte crudo campa cent'anni e risparmia almeno un terzo. Ogni Comune un distributore automatico di latte. Se lo volete, succederà.
@hope e chemicalbit:
è appunto quello che cercano di farci fare tramite i tiggì. non serve a niente bollirlo: se le vacche sono sane basta consumarlo entro un paio di giorni e fare attenzione che non subisca sbalzi termici.
Più che altro il ministro dovrebbe spiegare -vista la difesa del prodotto italiano- come mai spesso vengono distrutti importanti quantitativi di arance per importarle poi dall'estero.
Giusto per fare un esempio.
Le famose "quote" produttive.
già!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e non solo quelli...vogliamo ricordare del latte versato per terra dai produttori per via delle quote europee???
e ora però siamo in recessione!!!!!!!toh!
comunque ha ragione Chem...
questi si stanno grattando da mesi e ogni tanto salta fuori nà put*****a per far vedere che lavorano....
il più rompi balle da sto punto di vista è ikl ministro tascabile, ma ogni tanto anche gli altri battono un colpo....
@hope e chemicalbit:
è appunto quello che cercano di farci fare tramite i tiggì. non serve a niente bollirlo: se le vacche sono sane basta consumarlo entro un paio di giorni e fare attenzione che non subisca sbalzi termici.
Infatti è quello che ho letto al distributore dove vado spesso ma i bambini lo bevono appena distribuito e non dà noie, certo c'è l'avviso di evitare il consumo senza bollire per chi ha problemi intestinali e cose simili. Se dovessi andare da qualche altro distributore che non conosco certo che lo faccio prima bollire
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