Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Find My Device? O Find Me?
Cassandra Crossing/ Google comunica perfezionamenti della funzione Find My Device, ormai simile a quella della Mela Morsicata. Ma saranno rose e fiori oppure no?


 
Immagine generata con DiffusionArt.
 

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[silviop]

L'unica volta che find my device mi sarebbe stato estremamente utile ovviamente dovendolo utilizzare da un altro device google mi ha chiesto l'accesso a due fattori (che non ho mai attivato e tuttora e' disattivato) con ovviamente, come secondo fattore, il dispositivo che stavo cercando!!!
Follia!!

[{tenza}]

Caro Cassandra, le aziende, e dietro di loro gli Stati, ce la mettono tutta per creare persone sempre più pigre e inerti che quindi, fra le altre cose, usufruiscono della tecnologia in maniera pressoché acritica.
Credo non si possa fare niente contro questa deriva, è troppo marcata e tendenzialmente in aumento.
Vedo benissimo un domani non troppo lontano in cui sarà vietato (oltreché quasi impossibile) spegnere i futuri device, perché per esempio costituiranno documento di identità/patente/sanità, apriranno la porta di casa, faranno da portafogli, daranno indicazioni stradali magari collegati agli occhiali AR (niente più cartelli...), ecc.
Insomma, servizi che richiedono tempo per imporsi e con cui si può vendere per buona qualsiasi forma di controllo sociale.
E chi nasce dentro un certo stato di cose le prende come punto di partenza per la sua vita, non come qualcosa su cui riflettere ed eventualmente mettere in discussione, complice anche l'istinto di gregge che spinge ad uniformarsi, ed è da sempre utilizzato dai politici-pastori.
La storia insegna, il problema è che quasi tutti la considerano solo... storia.

[Homer S.]

[mar.ste]

Tra poco arriverà Trump che dirà che il GDPR non vale per le aziende USA

[{Giuseppe}]

Io aggiungerei che se invece di iOS o Android ci fosse la possibilità di installare sul telefono un sistema open source come Linux , tutti potremmo decidere quali dati registra, dove inviarli e dove salvarli.

[{utente anonimo}]

Trova il tuo Dispositivo prima che il tuo Dispositivo trovi te!

[Homer S.]

[zeross]

ê un argomento difficile, dare una risposta giusta non sarà certo facile, visto che le esigenze di sicurezza nel caso di oggetti smarriti e rubato si scontreranno con le esigenze di tutela della riservatezza, quindi i dubbi e le paure potrebbero guidare le azioni ed i pensieri, deviando dalla logica.

Se pensiamo ad usare questo servizio per le uniche esigenze di ricerca e verifica di un dispositivo mobile, allora, anche se con difficoltà si riesce a configurare il dispositivo con il minimo rischio di fuga di informazioni, ma se invece si approccia il tutto superficialmente con il classico clicca tutto su accetta, risulta inevitabile che ogni singola informazione venga raccolta senza nessun freno.

[Homer S.]

Io vorrei approcciarmi col meno classico prendi l'accetta.

[Gladiator]

[Gladiator]

[Homer S.]

Per le quali il porto d'armi è sempre richiesto, però...

[zeross]

puoi usare quello sportivo

[Gladiator]

[Zeus News]

Leggi l'articolo Le idee luminose di Google e di Apple
Cassandra Crossing/ Find My Device? O Find Me?


 

[{UtenteAnonimo}]

Ma immuni non comunicava con un Cloud o sbaglio?
Tutti i dati erano gestiti localmente e se non erro il codice era open source e costantemente controllato indipendentemente, proprio per la criticità della situazione/attività.

Se la mia memoria non mi inganna, mi pare scorretto confrontarlo con altre pratiche.

[Homer S.]

Direi che la memoria t'inganna eccome. Immuni tracciava le persone via Bluetooth, tant'è vero che molti contestarono d'essere stati "segnalati" (e le autorità ammisero il problema) perché un positivo era in un alloggio attiguo al proprio, ma fisicamente del tutto separato. C'è una bella differenza ad avere qualcuno a tre metri se in mezzo c'è una parete di mattoni o meno.

Inoltre, in questo caso il fatto che il codice sia open source non è una garanzia, perché qui il problema è la raccolta di dati in sé, non come la si implementi. Se costruisco un database di geotracking e nessuno mi ha autorizzato a farlo, sono in torto - ed in aperta violazione del GDPR - a prescindere da dove sia scaturito il risultato. Ecco cosa oltretutto rende le patetiche giustificazioni di Google, poi peraltro rivelatesi fasulle, esse stesse tali.

[{ottos}]

Caro Marco, quando si da una tecnologia sempre più potente in mano a bambini in forma di adulti le conseguenze sono nefaste e purtroppo prevedibili, non nei singoli passi, ma nel risultato finale.
Nefasto, per l'appunto.

[zeross]