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Zeus News Ospite
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Brio Semidio


Registrato: 24/05/08 20:26 Messaggi: 206
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Inviato: 12 Mag 2011 18:06 Oggetto: |
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Parole sante quelle di Moody ! |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 12 Mag 2011 22:20 Oggetto: |
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Brio ha scritto: | Parole sante quelle di Moody ! |
Parole senza senso.
Chi ha detto che bisogna necessariamente comprare sistemi operativi e programmi commerciali?
Esistono alternative libere che puoi portare a casa donando la cifra che decidi tu o al limite anche completamente gratis.
La pirateria visto che da anni ormai esistono le alternative si dimostra essere non solo un problema di prezzo ma di mentalità.
L'unica cosa giusta che dice è che non si crea nulla in più di soldi di quanto già circola e l'unica utilità nel cambio di destinazione d'uso delle risorse andrebbe a vantaggio del software ma a detrimento di altre forme di produzione.
Come ci insegna la fisica "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma".
Solo che la gente non è più disposta a rinunciare ad altro, chi starebbe a casa un fine settimane anzichè andare al mare per comprarsi il sistema operativo con le finestre o rinunciare alle vacanze per comprarsi quel software di fotoricco e allora giù a piratare.
Se si cambiassero gli "utenti" la pirateria scomparirebbe ma probabilmente il business non crescerebbe in egual misura con utenti realmente evoluti.
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Brio Semidio


Registrato: 24/05/08 20:26 Messaggi: 206
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Inviato: 13 Mag 2011 00:05 Oggetto: |
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etabeta ha scritto: | Brio ha scritto: | Parole sante quelle di Moody ! |
Parole senza senso.
Chi ha detto che bisogna necessariamente comprare sistemi operativi e programmi commerciali?
Esistono alternative libere che puoi portare a casa donando la cifra che decidi tu o al limite anche completamente gratis.
La pirateria visto che da anni ormai esistono le alternative si dimostra essere non solo un problema di prezzo ma di mentalità.
Come ci insegna la fisica "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma".
Solo che la gente non è più disposta a rinunciare ad altro, chi starebbe a casa un fine settimane anzichè andare al mare per comprarsi il sistema operativo con le finestre o rinunciare alle vacanze per comprarsi quel software di fotoricco e allora giù a piratare.
Se si cambiassero gli "utenti" la pirateria scomparirebbe ma probabilmente il business non crescerebbe in egual misura con utenti realmente evoluti.
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Non sono d'accordo. Sono convintissimo che piratare per molti sia un esigenza. Finchè si parla di programmi user, uno vale l'altro, gli standard richiesti sono nulli e alla fine non frega niente a nessuno. Se dovessi pagare di tasca mia tutti i programmi che uso in grafica( sono uno studente di un Accademia di Belle Arti) rinuncerei a lavorare. Certo che non pirato nulla, lavoro col software proprietario acquistato dell'Accademia che spesso, per i costi delle licenze delle release sempre più frequenti( vedi Adobe) non è nemmeno aggiornatissimo.
E non mi dire che potrei usare Gimp e Inskape perché sogghigno.Che li usi chi scrive i testi e impagina in Writer.Per quanto utili, spesso i programmi liberi e gratuiti non sono all'altezza e se poi lo sono, magari non rientrano nello standard utilizzato sul posto di lavoro.Molti sono i software che rientrano nella formazione di uno studente, allora che fa? smette di apprendere?
Fra l'altro, si, io sono uno di quei poveri diavoli che non rinuncerebbe a un weekand al mare per dare 400 € a una Software House che incassa miliardi.Alle volte si trascende il dovuto guadagno e il dovuto diventa quasi un furto a chi già non ha e deve rinunciare a quel poco che si ritrova.
ps: io sono studente e non fatturo nulla perchè non guadagno nulla.... |
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{Mero} Ospite
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Inviato: 13 Mag 2011 08:52 Oggetto: |
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In principio ero uno di quelli che acquistava i giochi ORIGINALI. Il lavoro altrui deve essere remunerato, quindi compravo anche avendo la possibilita' di rimediare giochi non originali.
Da quando pero' le misure anticopia sono diventate aggressive, ho cambiato filosofia.
Mi spiego, compri un gioco (a caro prezzo), lo installi, e non ti parte perche' a suo avviso stai usando una copia o essendoci (o essendoci stato) nel pc un software di emulazione, non te lo fa partire. Ho dovuto imparare così, mio malgrado, a "curare" il gioco al pari se avessi scaricato una copia pirata. L'estremo insulto. Se devo essere considerato un pirata, pur pagando il gioco, allora signori miei lo scarico piratato, dove ho almeno l'assoluta certezza che funzioni.
E' come quando compri un film ORIGINALE, e ti devi sorbire tutta la manfrina che piratare e' reato blablabla...senza darmi neanche la possibilita' di skippare il monito. Questo lo trovo assurdo.
Vi ricordate quando uscì Assassin Creed che girava solo se collegati ai server della Ubi? Bene, ando' che chi aveva il gioco originale, non ha potuto giocarci per via dei server sovraccarichi, mentre chi lo ha preso piratato, se l'e' goduto. E pure offline. |
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dany88 Dio maturo

Registrato: 12/02/09 12:14 Messaggi: 1300
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Inviato: 13 Mag 2011 10:33 Oggetto: |
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{Mero} ha scritto: | In principio ero uno di quelli che acquistava i giochi ORIGINALI. Il lavoro altrui deve essere remunerato, quindi compravo anche avendo la possibilita' di rimediare giochi non originali.
Da quando pero' le misure anticopia sono diventate aggressive, ho cambiato filosofia.
Mi spiego, compri un gioco (a caro prezzo), lo installi, e non ti parte perche' a suo avviso stai usando una copia o essendoci (o essendoci stato) nel pc un software di emulazione, non te lo fa partire. Ho dovuto imparare così, mio malgrado, a "curare" il gioco al pari se avessi scaricato una copia pirata. L'estremo insulto. Se devo essere considerato un pirata, pur pagando il gioco, allora signori miei lo scarico piratato, dove ho almeno l'assoluta certezza che funzioni.
E' come quando compri un film ORIGINALE, e ti devi sorbire tutta la manfrina che piratare e' reato blablabla...senza darmi neanche la possibilita' di skippare il monito. Questo lo trovo assurdo.
Vi ricordate quando uscì Assassin Creed che girava solo se collegati ai server della Ubi? Bene, ando' che chi aveva il gioco originale, non ha potuto giocarci per via dei server sovraccarichi, mentre chi lo ha preso piratato, se l'e' goduto. E pure offline. |
Si infatti, c'è ormai una tendenza a non usare piu' quella forma di protezioni, ora sembra che la tendenza sia quella di non rompere a chi il gioco ce l'ha originale (e quindi protezioni molto labili), perchè anche le protezioni piu' ostiche sono state superate senza problemi.
ps: ti consiglio di dare un'occhiata a Steam, è una piattaforma, dove puoi comprare giochi con digital delivery a prezzi pari o inferiori, e ogni tanto ci sono offerte da non perdere (tipo Max Payne 1 e 2 a 2 euro o cose così)  |
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PuppinoCbr Dio minore


Registrato: 10/03/06 18:13 Messaggi: 676 Residenza: Chieti
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Inviato: 13 Mag 2011 12:06 Oggetto: |
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Brio ha scritto: | E non mi dire che potrei usare Gimp e Inskape perché sogghigno.Che li usi chi scrive i testi e impagina in Writer.Per quanto utili, spesso i programmi liberi e gratuiti non sono all'altezza e se poi lo sono, magari non rientrano nello standard utilizzato sul posto di lavoro.Molti sono i software che rientrano nella formazione di uno studente, allora che fa? smette di apprendere? |
Beh, come dissentire da tutto questo? Ho acquistato la licenza usata di un software 3D ma, secondo voi, se uno non inizia "in modo diverso" come fa poi ad acquistarla?
Oppure, come faccio a gradire un software diverso e che sa evolversi se non lo si utilizza a dovere (e non ditemi che con la trial si possa utilizzarla per un tempo congruo)?
Ben diverso è guadagnare tanto con quel determinato software ed averlo piratato.. Li allora sei davvero un delinquente..
Prendersela, invece, con i lecca lecca dei bimbi (che un giorno alimenteranno le fortune diquella software house piuttosto che di un'altra) è davvero da infami.
Bisognerebbe diversificare le pene, da simboliche a pesanti a seconda del grado di furberia e di "sbruffonagine" con cui lo si utilizza. |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 13 Mag 2011 13:46 Oggetto: |
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Brio ha scritto: | etabeta ha scritto: | Brio ha scritto: | Parole sante quelle di Moody ! |
Parole senza senso.
Chi ha detto che bisogna necessariamente comprare sistemi operativi e programmi commerciali?
Esistono alternative libere che puoi portare a casa donando la cifra che decidi tu o al limite anche completamente gratis.
La pirateria visto che da anni ormai esistono le alternative si dimostra essere non solo un problema di prezzo ma di mentalità.
Come ci insegna la fisica "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma".
Solo che la gente non è più disposta a rinunciare ad altro, chi starebbe a casa un fine settimane anzichè andare al mare per comprarsi il sistema operativo con le finestre o rinunciare alle vacanze per comprarsi quel software di fotoricco e allora giù a piratare.
Se si cambiassero gli "utenti" la pirateria scomparirebbe ma probabilmente il business non crescerebbe in egual misura con utenti realmente evoluti.
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Non sono d'accordo. Sono convintissimo che piratare per molti sia un esigenza. Finchè si parla di programmi user, uno vale l'altro, gli standard richiesti sono nulli e alla fine non frega niente a nessuno. Se dovessi pagare di tasca mia tutti i programmi che uso in grafica( sono uno studente di un Accademia di Belle Arti) rinuncerei a lavorare. Certo che non pirato nulla, lavoro col software proprietario acquistato dell'Accademia che spesso, per i costi delle licenze delle release sempre più frequenti( vedi Adobe) non è nemmeno aggiornatissimo. |
Purtroppo non posso che dissentire sull'inderogabile esigenza di piratare.
Finchè passa questa mentalità non si fa altro che dare man forte a chi dici che fa prezzi folli, consolidi il suo mercato anzichè far crescere alternative che possono portare ad una concorrenza reale che porti ad un calo dei prezzi.
Brio ha scritto: | E non mi dire che potrei usare Gimp e Inskape perché sogghigno.Che li usi chi scrive i testi e impagina in Writer.Per quanto utili, spesso i programmi liberi e gratuiti non sono all'altezza e se poi lo sono, magari non rientrano nello standard utilizzato sul posto di lavoro.Molti sono i software che rientrano nella formazione di uno studente, allora che fa? smette di apprendere? |
Certo che se non inizi non imparerai mai ad usarli. Invece di lamentarsi e di continuare a piratare senza fare nient'altro di concreto ci si potrebbe attivare per fare in modo che i programmi che rientrano nella formazione vengano sostituiti.
Purtroppo è un processo lungo e coinvolge la politica ma se non si lotta non si otterrà mai niente.
Brio ha scritto: | Fra l'altro, si, io sono uno di quei poveri diavoli che non rinuncerebbe a un weekand al mare per dare 400 € a una Software House che incassa miliardi. |
Purtroppo l'economia politica ci insegna che a fronte di necessità potenzialmente illimitate le risorse per soddisfarle sono limitate e quindi bisogna operare delle scelte.
Continua pure a piratare ma non lamentarti se la pirateria viene perseguita e se per caso un giorno ci c adrai dentro anche tu. Se hai i soldi per i weekend al mare vuol dire che povero in canna non sei quindi puoi destinare diversamente le tue risorse o rischiare una denuncia (sai quanto costa un legale con le palle? e non ne potresti fare a meno in caso di denuncia.).
La scelta è tua.
Brio ha scritto: | Alle volte si trascende il dovuto guadagno e il dovuto diventa quasi un furto a chi già non ha e deve rinunciare a quel poco che si ritrova. |
Purtroppo il prezzo è fatto da un bilancio tra la domanda e l'offerta.
Finche non ci si rivolgerà ad alternative l'alta richiesta giustifica l'alto prezzo.
Brio ha scritto: | ps: io sono studente e non fatturo nulla perchè non guadagno nulla.... |
E come te le paghi le tasse universitarie?
E i weekend al mare?
Purtroppo per ottenere risultati a volte è necessario fare dei sacrifici anche se forse per chi è cresciuto avendo tutto fare dei sacrifici è una cosa impensabile. |
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joker87 Eroe in grazia degli dei

Registrato: 23/05/08 09:32 Messaggi: 167
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Inviato: 13 Mag 2011 15:12 Oggetto: |
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etabeta ha scritto: | Brio ha scritto: | Parole sante quelle di Moody ! |
Parole senza senso.
Chi ha detto che bisogna necessariamente comprare sistemi operativi e programmi commerciali?
Esistono alternative libere che puoi portare a casa donando la cifra che decidi tu o al limite anche completamente gratis.
La pirateria visto che da anni ormai esistono le alternative si dimostra essere non solo un problema di prezzo ma di mentalità.
L'unica cosa giusta che dice è che non si crea nulla in più di soldi di quanto già circola e l'unica utilità nel cambio di destinazione d'uso delle risorse andrebbe a vantaggio del software ma a detrimento di altre forme di produzione.
Come ci insegna la fisica "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma".
Solo che la gente non è più disposta a rinunciare ad altro, chi starebbe a casa un fine settimane anzichè andare al mare per comprarsi il sistema operativo con le finestre o rinunciare alle vacanze per comprarsi quel software di fotoricco e allora giù a piratare.
Se si cambiassero gli "utenti" la pirateria scomparirebbe ma probabilmente il business non crescerebbe in egual misura con utenti realmente evoluti.
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Beh, ma il fatto che sia sbagliato scaricare non vuol dire che l'analisi di Moody sia corretta (cioè che è scorretta l'analisi fatta dalla BSA). |
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Brio Semidio


Registrato: 24/05/08 20:26 Messaggi: 206
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Inviato: 13 Mag 2011 16:11 Oggetto: |
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etabeta ha scritto: | Purtroppo non posso che dissentire sull'inderogabile esigenza di piratare.
Finchè passa questa mentalità non si fa altro che dare man forte a chi dici che fa prezzi folli, consolidi il suo mercato anzichè far crescere alternative che possono portare ad una concorrenza reale che porti ad un calo dei prezzi. |
Ma quali alternative. Ma di cosa stiamo parlando?Questa è pura retorica non ha nulla di concreto.E non è questione di mentalità ma di possibilità concrete di produrre e di agire e formarsi professionalmente.
etabeta ha scritto: | Certo che se non inizi non imparerai mai ad usarli. Invece di lamentarsi e di continuare a piratare senza fare nient'altro di concreto ci si potrebbe attivare per fare in modo che i programmi che rientrano nella formazione vengano sostituiti.Purtroppo è un processo lungo e coinvolge la politica ma se non si lotta non si otterrà mai niente. |
E forse non è già un segnale di protesta tutta la pirateria software? Non è forse un segnale d'allarme che dovrebbero cogliere le software house per rivedere il proprio mercato?
So di cosa parlo, ho usato programmi gratuiti di tutti i tipi ma chi ha un impresa grafica usa i programmi Top giustamente ed è su quelli che chi studia deve sperimentare e abituarsi a lavorare.Come non citare quelli che pretendono di fare grafica su Linux...vai a vedere i sistemi operativi che supportano i programmi di grafica seri quali sono e dimmi se si ha una scelta veramente optabile da punto di vista professionale.
etabeta ha scritto: | Purtroppo l'economia politica ci insegna che a fronte di necessità potenzialmente illimitate le risorse per soddisfarle sono limitate e quindi bisogna operare delle scelte.
Continua pure a piratare ma non lamentarti se la pirateria viene perseguita e se per caso un giorno ci cadrai dentro anche tu. Se hai i soldi per i weekend al mare vuol dire che povero in canna non sei quindi puoi destinare diversamente le tue risorse o rischiare una denuncia (sai quanto costa un legale con le palle? e non ne potresti fare a meno in caso di denuncia.).
La scelta è tua. |
Io non piratato un bel niente prima di tutto.Compatisco chi lo fa e sono conscio che sono giovani come me. Grazie al cielo sono in una scuola che ha abbastanza cura dei suoi studenti da fornirgli materiale, nonostante tutti i tagli che sono stati fatti.Forse la pirateria non è un grande tema del nostro presente? Nonostante le denunce e le cause che le aziende producono, vincono e perdono e tutt'altro che risolto e di facile risoluzione sommaria.
etabeta ha scritto: | Purtroppo il prezzo è fatto da un bilancio tra la domanda e l'offerta.
Finché non ci si rivolgerà ad alternative l'alta richiesta giustifica l'alto prezzo |
Belle parole....ti consiglio di esplorare diverse realtà.
etabeta ha scritto: | E come te le paghi le tasse universitarie?
E i weekend al mare? |
Non credo sia il caso che tu mi faccia i conti in tasca .Ma se ci tieni a saperlo se non avessi passato dall'istituto il materiale e se non rinunciassi già alle vacanze al mare( elemento che hai citato tu e a cui mi sono avvicinato per altro) o in ogni altro luogo, delle tasse universitarie vedrei solo il bollettino in bianco e sarei a spasso.
etabeta ha scritto: | Purtroppo per ottenere risultati a volte è necessario fare dei sacrifici anche se forse per chi è cresciuto avendo tutto fare dei sacrifici è una cosa impensabile. |
E chi sarebbe che ha avuto tutto...? Sembra quasi che la gente pirati perche non ha meglio da fare...o per risparmiare per farsi le ferie di lusso.Suvvia... |
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amldc Dio maturo

Registrato: 02/05/06 17:21 Messaggi: 1417
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Inviato: 13 Mag 2011 16:36 Oggetto: |
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Citazione: | E forse non è già un segnale di protesta tutta la pirateria software? Non è forse un segnale d'allarme che dovrebbero cogliere le software house per rivedere il proprio mercato? |
Segnale che non è comunque recepito, dato che la pirateria esiste da tempi del DOS (qualcosa come 25 anni) e questi discorsi triti e ritriti continuano ad essere fatti. Poi, personalmente, mi sembra più una indicazione che molti preferiscano rubarlo invece di comprarlo.
Il fatto che i prodotti siano piratati, per quelle aziende significa solo che continuano ad essere richiesti, cosa che per loro giustifica il mantenimento di prezzi alti (domando/offerta citata da etabeta). Solo riducendone la richiesta, rivolgendosi a prodotti alternativi, si può avere un'arma efficace.
Il fatto che MS inizi a regalare (seppur limitatamente a utenti casalinghi e/o studenti e con pubblicità annessa) word ed excel, ora che le suite da ufficio gratute iniziano ad intaccarle il mercato, mi sembra indicativo. |
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PuppinoCbr Dio minore


Registrato: 10/03/06 18:13 Messaggi: 676 Residenza: Chieti
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Inviato: 13 Mag 2011 20:08 Oggetto: |
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Solo un piccolo appunto che mi sembra davvero doveroso..
"Certo che se non inizi non imparerai mai ad usarli.."
Beh, mi sembra davvero un'iperbole..
Per imparare ad usare questi software, non occorre più di 2 minuti..
Il problema sta proprio nella limitatezza abissale di questi software.. |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 13 Mag 2011 21:34 Oggetto: |
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PuppinoCbr ha scritto: | Solo un piccolo appunto che mi sembra davvero doveroso..
"Certo che se non inizi non imparerai mai ad usarli.."
Beh, mi sembra davvero un'iperbole..
Per imparare ad usare questi software, non occorre più di 2 minuti..
Il problema sta proprio nella limitatezza abissale di questi software.. |
Limitatezza abissale o incapacità di chi li usa?
La limitatezza c'è nel campo dei programmi per la creazione di pagine web per utonti, l'unico programma che c'è è pietoso ma basta avere la volontà di imparare cosa c'è dietro il clicca e incolla dei vari go live (non so se esista ancora sono nove anni che non uso più windows) e simili per creare ottime pagine anche con un "semplice" editor di testo (il mio sito è stato creato da me con Bluefish e non mi sembra da buttare via).
Per il resto mi sembrano tutti programmi all'altezza delle controparti commerciali (se no non si spiega come la DreamWorks Picture, uno dei maggiori produttori mondiali di film di animazione, usi GNU/Linux). |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 13 Mag 2011 21:43 Oggetto: |
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amldc ha scritto: | Citazione: | E forse non è già un segnale di protesta tutta la pirateria software? Non è forse un segnale d'allarme che dovrebbero cogliere le software house per rivedere il proprio mercato? |
Segnale che non è comunque recepito, dato che la pirateria esiste da tempi del DOS (qualcosa come 25 anni) e questi discorsi triti e ritriti continuano ad essere fatti. Poi, personalmente, mi sembra più una indicazione che molti preferiscano rubarlo invece di comprarlo.
Il fatto che i prodotti siano piratati, per quelle aziende significa solo che continuano ad essere richiesti, cosa che per loro giustifica il mantenimento di prezzi alti (domando/offerta citata da etabeta). Solo riducendone la richiesta, rivolgendosi a prodotti alternativi, si può avere un'arma efficace.
Il fatto che MS inizi a regalare (seppur limitatamente a utenti casalinghi e/o studenti e con pubblicità annessa) word ed excel, ora che le suite da ufficio gratute iniziano ad intaccarle il mercato, mi sembra indicativo. |
No,no. Microsoft agli studenti, almeno quelli di informatica dell'università di Bologna regala anche sistemi operativi che a te fanno pagare più di 300 euro!
http://msdn63.e-academy.com/elms/Storefront/ViewProductDetails.aspx?campus=msdnaa_ck9239&np1=112&p=2196
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Brio Semidio


Registrato: 24/05/08 20:26 Messaggi: 206
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Inviato: 14 Mag 2011 00:11 Oggetto: |
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etabeta ha scritto: |
Limitatezza abissale o incapacità di chi li usa?
La limitatezza c'è nel campo dei programmi per la creazione di pagine web per utonti, l'unico programma che c'è è pietoso ma basta avere la volontà di imparare cosa c'è dietro il clicca e incolla dei vari go live (non so se esista ancora sono nove anni che non uso più windows) e simili per creare ottime pagine anche con un "semplice" editor di testo (il mio sito è stato creato da me con Bluefish e non mi sembra da buttare via).
Per il resto mi sembrano tutti programmi all'altezza delle controparti commerciali (se no non si spiega come la DreamWorks Picture, uno dei maggiori produttori mondiali di film di animazione, usi Linux). |
Etabeta si spiega semplicemente col fatto che la DreamWorks, la Pixar e via di seguito passando per tutta Holliwood si fanno scrivere i programmi dal nulla in base alle loro esigenze più capricciose, anche se non esistono in mercato e spesso anche se già esistono. Ecco perché usano Linux quando lo usano.Converrà anche loro sviluppare in open immagino.
Non è questione poi di non saper usare un programma.Ci sarà un benedetto motivo se la Adobe è la Adobe...la Corel è la Corel... la Autodesk è la Autodesk e Gimp e solo un buon programma grafico no? E fidati...  |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 14 Mag 2011 00:41 Oggetto: |
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Brio ha scritto: | etabeta ha scritto: |
Limitatezza abissale o incapacità di chi li usa?
La limitatezza c'è nel campo dei programmi per la creazione di pagine web per utonti, l'unico programma che c'è è pietoso ma basta avere la volontà di imparare cosa c'è dietro il clicca e incolla dei vari go live (non so se esista ancora sono nove anni che non uso più windows) e simili per creare ottime pagine anche con un "semplice" editor di testo (il mio sito è stato creato da me con Bluefish e non mi sembra da buttare via).
Per il resto mi sembrano tutti programmi all'altezza delle controparti commerciali (se no non si spiega come la DreamWorks Picture, uno dei maggiori produttori mondiali di film di animazione, usi Linux). |
Etabeta si spiega semplicemente col fatto che la DreamWorks, la Pixar e via di seguito passando per tutta Holliwood si fanno scrivere i programmi dal nulla in base alle loro esigenze più capricciose, anche se non esistono in mercato e spesso anche se già esistono. Ecco perché usano Linux quando lo usano.Converrà anche loro sviluppare in open immagino.
Non è questione poi di non saper usare un programma.Ci sarà un benedetto motivo se la Adobe è la Adobe...la Corel è la Corel... la Autodesk è la Autodesk e Gimp e solo un buon programma grafico no? E fidati...  |
No, purtroppo non mi fido.
Mia nipote fa l'istituto d'arte e usa GNU/Linux da anni senza problemi.
Se le aziemde usano software proprietario è affar loro fare formazione ai dipendenti.
Dove lavoro nel 2009 è stato implementato SAP.
L'azienda ha fatto corsi a sue spese per i dipendenti.
Così deve essere in una azienda seria. |
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PuppinoCbr Dio minore


Registrato: 10/03/06 18:13 Messaggi: 676 Residenza: Chieti
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Inviato: 14 Mag 2011 03:51 Oggetto: |
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etabeta ha scritto: | ..se no non si spiega come la DreamWorks Picture, uno dei maggiori produttori mondiali di film di animazione, usi Linux).. |
Pixar, che è anni luce avanti alla Americanata/barocca Dreamw., userà assieme a quest'ultima anche linux. Ma non è il SO a fare la differenza! Bensì Renderman e codice adattato dagli informatici alle richieste dei creativi. In ogni caso ciò non traduce una reperibilità di tali software "per il comune mortale" Ciò sancisce, invece, un sistema "aperto", ma per loro (enon per altri). A mio avviso tutto passa in secondo piano se la giostra può girare su MAC, WIN E LINUX facendo protendere l'ago della bilancia sul paramentro economia.
Pixar ha stretto poi sinergie con la Luxology (che produce Modo) e altri patner (che non di certo sono su Linux). |
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freemind Supervisor sezione Programmazione


Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 14 Mag 2011 15:39 Oggetto: |
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Qui occorre chiarire qualcosa.
Teoricamente la pirateria è sbagliata ma visti gli attuali sistemi che le major (e per ora mi fermo al campo audio/video) hanno tirato su per impedire copie etc... rasentano l'assurdo (non posso fare la copia di backup perchè violo il copyright ma mi fai pagare la tassa sull'equo compenso perchè dici che tanto copio ma poi non me lo lasci fare).
Quindi per me la pirateria diventa sacrosanta e in giro per il forum ci sono dei miei post in cui illustro il tutto.
Per i software: più o meno il discorso è lo stesso se non fosse che comunque un programma viene aggiornato, debuggato, migliorato con gli aggiornamenti etc...
Insomma, una canzone una volta scritta finisce lì, un software no quindi è giusto pagare i programmi.
Però alcuni programmi come quelli per l'audio e la grafica costano l'ira di dio ed è qui che iniziano i problemi.
Se uno si scarica la copia piratata di autocad solo per averla lì è uno stronzo e se muore il mondo diventa un posto migliore.
Però magari poi ci sono gli studenti che per forza di cose a scuola hanno quello e a casa se vogliono smanettarci devono recuperarlo in qualche modo.
Le licenze studenti sono solo cazzate perchè prima di tutto il programma non è mai completo (se il ragazzo è un genio ha diritto ad usare le mega funzioni del programma) e comunque non parliamo di 50 euro a persona ma comunque cifre più alte.
Quindi 300 euro di qui, 250 di lì etc... abbiamo che comunque la persona se deve usare qualche programma deve buttare circa un migliaio di eurozzi.
Da qui la gente pirata.
Sulla qualità di gimp: lasciamo perdere.
Io non sono un grafico e lo uso giusto per poche robe quindi a me va bene così.
Però se giri per il web scoprirai che anche se ci sono professionisti (alcuni considerati i migliori al mondo) lo usano, nei vari forum dove scrivono lasciano commenti del tipo: "ok, io uso gimp per scelta, voglio l'open etc... ma ragazzi, si sogna le funzioni di photoshop!".
Alcune funzioni di gimp sono lente rispetto a photoshop quindi usarle diventa un macello; il programma è tutto tranne che ergonomico (eta, non dire che è l'incapacità dell'utente, l'ergonomia è una scienza e gimp non rientra nelle cose ergonomiche).
Poi per carità, è open e sviluppato senza grossi contributi esterni quindi trovare gente con le palle (per scrivere un programma di grafica come gimp occorre avere i controcazzi, gli spara genstionali non servono) che lo fanno gratis è dura.
Quindi, gimp è un buon programma? No, è ottimo ma può competere per ora con le versioni commerciali? Spesso no, a volte sì però purtroppo sono più i no.
La pixar & co: eta, hanno milioni di dollari da spendere in programmi: è ovvio che usano linux, non ci può essere potenza senza il pinguino.
Avatar è stato renderizzato con renderfarm linux, le varie opere di animazione famose pure.
Ma quanto hanno cacciato per avere dei programmi per farlo?
Anche il discorso che fa eta sugli editor html può andare in certi contesti e in altri no.
Tutto dipende: se devi fare un sitarello può andare qualunque cosa ma se il tuo lavoro ha centinaia di files no.
E poi comunque i vari notepad++, smultron, textwrangler, bluefish etc... sono pieni di plugin che aiutano la stesura del codice quindi di fatto in alcuni casi si avvicinano agli ide più cazzuti.
Io stesso lavoro sempre con eclipse ma a volte uso uno di questi per editare al volo alcuni files.
Resta il fatto però che con eclipse se voglio poter trascinare una form html sulla pagina devo comprare plugin commerciali oppure mi attacco.
Se voglio l'integrazione con certi framework mi attacco etc...
Poi son contento di usare eclipse perchè per come lavoro e quello che faccio va meglio di cose come visual studio o altro però a volte se hai fretta (perchè quando lavori hai sempre fretta) mi mancano certe cose.
Io non pirato però capisco chi si scarica visual studio visto che alla fine l'ambiente costa l'ira di dio e poi magari il programmatore più di tot non riesce a portare a casa dai suoi software visto l'andazzo italiano e non del mercato it. |
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PuppinoCbr Dio minore


Registrato: 10/03/06 18:13 Messaggi: 676 Residenza: Chieti
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Inviato: 14 Mag 2011 17:33 Oggetto: |
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freemind ha scritto: | Qui occorre chiarire qualcosa... |
Beh.. PAROLE SANTE !! |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 15 Mag 2011 00:36 Oggetto: |
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freemind ha scritto: | Qui occorre chiarire qualcosa.
Teoricamente la pirateria è sbagliata ma visti gli attuali sistemi che le major (e per ora mi fermo al campo audio/video) hanno tirato su per impedire copie etc... rasentano l'assurdo (non posso fare la copia di backup perchè violo il copyright ma mi fai pagare la tassa sull'equo compenso perchè dici che tanto copio ma poi non me lo lasci fare). |
E allora aboliamo l' "equo" compenso.
Purtroppo è una cosa politica e senza silulare in toto l'attuale classe politica, ergo creare un nuovo partito, non se ne farà mai niente.
freemind ha scritto: | Quindi per me la pirateria diventa sacrosanta e in giro per il forum ci sono dei miei post in cui illustro il tutto. |
Purtroppo non condivido.
freemind ha scritto: | Per i software: più o meno il discorso è lo stesso se non fosse che comunque un programma viene aggiornato, debuggato, migliorato con gli aggiornamenti etc...
Insomma, una canzone una volta scritta finisce lì, un software no quindi è giusto pagare i programmi.
Però alcuni programmi come quelli per l'audio e la grafica costano l'ira di dio ed è qui che iniziano i problemi. |
Infatti ci sono musicisti (tipo Kim Cascone che in Italia magari è sconosciuto ma è presente anche in iTunes) che da Apple sono passati a GNU/Linux e hanno intenzione di rimanerci con GNU/Linux!
Questa la sua risposta ad una mia curiosità:
"thanks for the note
are you referring to this article I wrote?
http://createdigitalmusic.com/2009/08/linux-music-workflow-switching-from-mac-os-x-to-ubuntu-with-kim-cascone/
but yes I'm still on Linux and never ever going back to OS X
kim"
freemind ha scritto: | Se uno si scarica la copia piratata di autocad solo per averla lì è uno stronzo e se muore il mondo diventa un posto migliore.
Però magari poi ci sono gli studenti che per forza di cose a scuola hanno quello e a casa se vogliono smanettarci devono recuperarlo in qualche modo.
Le licenze studenti sono solo cazzate perchè prima di tutto il programma non è mai completo (se il ragazzo è un genio ha diritto ad usare le mega funzioni del programma) e comunque non parliamo di 50 euro a persona ma comunque cifre più alte.
Quindi 300 euro di qui, 250 di lì etc... abbiamo che comunque la persona se deve usare qualche programma deve buttare circa un migliaio di eurozzi. |
Non sono buttati via. I soldi investiti in formazione non sono mai buttati via!
Io ho speso fiumi di soldi in formazione (tipo l'equivalente, anche se con la rivalutazione sono molti di più, di 2.500 € per imparare il tedesco - me ne sono andato ad abitare per due mesi in Svizzera Tedesca e mi sono fatto un corso intensivo) sono molto più contento di averli spesi così che in iPhone o ca...ate simili.
freemind ha scritto: | Da qui la gente pirata. |
Scusa ma dissento. La gente pirata per ignoranza. Vogliono continuare ad investire in cose tutto sommato futili e non intendono cambiare abitudini di vita o affrontare sacrifici ecco perchè piratano. Magari cambiano cellulare ogni sei mesi però se gli dici di comprare il software che hanno piratato per quello non sono disposti a pagare.
freemind ha scritto: | Sulla qualità di gimp: lasciamo perdere.
Io non sono un grafico e lo uso giusto per poche robe quindi a me va bene così.
Però se giri per il web scoprirai che anche se ci sono professionisti (alcuni considerati i migliori al mondo) lo usano, nei vari forum dove scrivono lasciano commenti del tipo: "ok, io uso gimp per scelta, voglio l'open etc... ma ragazzi, si sogna le funzioni di photoshop!". |
Il problema è che photoshop se lo pirata la "casalinga di Voghera" che potrebbe usare tranquillamente Gimp per quello che ci deve fare.
freemind ha scritto: | Alcune funzioni di gimp sono lente rispetto a photoshop quindi usarle diventa un macello; il programma è tutto tranne che ergonomico (eta, non dire che è l'incapacità dell'utente, l'ergonomia è una scienza e gimp non rientra nelle cose ergonomiche).
Poi per carità, è open e sviluppato senza grossi contributi esterni quindi trovare gente con le palle (per scrivere un programma di grafica come gimp occorre avere i controcazzi, gli spara genstionali non servono) che lo fanno gratis è dura.
Quindi, gimp è un buon programma? No, è ottimo ma può competere per ora con le versioni commerciali? Spesso no, a volte sì però purtroppo sono più i no. |
Ribadisco quanto detto prima.
Ma secondo te quelli che se lo piratano ne hanno realmente bisogno?
freemind ha scritto: | La pixar & co: eta, hanno milioni di dollari da spendere in programmi: è ovvio che usano linux, non ci può essere potenza senza il pinguino.
Avatar è stato renderizzato con renderfarm linux, le varie opere di animazione famose pure.
Ma quanto hanno cacciato per avere dei programmi per farlo? |
E allora perchè, visto che hanno speso fior di soldi, dici che è giusto piratare?
freemind ha scritto: | Anche il discorso che fa eta sugli editor html può andare in certi contesti e in altri no.
Tutto dipende: se devi fare un sitarello può andare qualunque cosa ma se il tuo lavoro ha centinaia di files no.
E poi comunque i vari notepad++, smultron, textwrangler, bluefish etc... sono pieni di plugin che aiutano la stesura del codice quindi di fatto in alcuni casi si avvicinano agli ide più cazzuti. |
Il mio discorso era, in Linux non esistono programmi decenti per la creazione di pagine web a portata di utonto, quindi è necessario sbattersi perchè creare anche solo una pagina implica delle conoscenze avanzate che richiedono applicazione per impararle.
Purtroppo manca la volontà di sbattersi quindi la maggioranza, anche per fare un sito personale del tubo (anche se fessbuck sta decretando la fine dei siti personali, li ci metti quello che vuoi e ti sbatti 0) preferisce continuare a usare il Dreamweaver piratato anche senza averne una reale necessità (ci sono programmi, tipo Namo, che costano molto meno e per utilizzo privato vanno più che egregiamente).
freemind ha scritto: | Io stesso lavoro sempre con eclipse ma a volte uso uno di questi per editare al volo alcuni files.
Resta il fatto però che con eclipse se voglio poter trascinare una form html sulla pagina devo comprare plugin commerciali oppure mi attacco.
Se voglio l'integrazione con certi framework mi attacco etc...
Poi son contento di usare eclipse perchè per come lavoro e quello che faccio va meglio di cose come visual studio o altro però a volte se hai fretta (perchè quando lavori hai sempre fretta) mi mancano certe cose. |
Se ci lavori anche pagare un plugin non dovrebbe essere un problema tanto va' a bilancio come costo.
freemind ha scritto: | Io non pirato però capisco chi si scarica visual studio visto che alla fine l'ambiente costa l'ira di dio e poi magari il programmatore più di tot non riesce a portare a casa dai suoi software visto l'andazzo italiano e non del mercato it. |
Chi usa Visual Studio per professione non ha bisogno di piratarlo visto che lo scarica come costo e poi comunque non puoi pretendere di ammortizzare investimenti in un giorno. Per chi lo "deve" usare per formarsi perchè studente è un investimento per il rproprio futuro quindi molto più giusto spenderli li che in altre ca...ate. Anche se in realtà Visual Studio gli studenti possono averlo gratis http://msdn63.e-academy.com/elms/Storefront/StorefrontSearchResults.aspx?campus=msdnaa_ck9239&np1=112&pn=Visual%20Studio%202010 |
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