Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 26 Set 2012 15:35 Oggetto: Caso Ostuni/Carofiglio: difesa della libertà di criti |
|
|
Leggi l'articolo Caso Ostuni/Carofiglio: difesa della libertà di criticare
Lo scrittore Gianrico Carofiglio denuncia per diffamazione un critico che gli dà dello scribacchino su Facebook. Scoppia una rivolta dei critici.
Gianrico Carofiglio
|
|
Top |
|
|
eri75 Eroe
Registrato: 18/11/10 11:02 Messaggi: 71
|
Inviato: 27 Set 2012 08:21 Oggetto: |
|
|
Un altro magistrato che querela per diffamazione... è un 'abitudine!
Sono convinto che Ostuni se la caverà, dopo tutto non è mica il direttore del giornale di Berlusconi! |
|
Top |
|
|
{Osvaldo} Ospite
|
Inviato: 27 Set 2012 09:48 Oggetto: |
|
|
Qualcuno sa che fine ha fatto la querela a Fantozzi per aver definito "una cagata pazzesca" il film "La Corazzata Potiemkin"?... ;-) |
|
Top |
|
|
Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
|
Inviato: 27 Set 2012 10:09 Oggetto: |
|
|
"Parlate male, anche malissimo, purchè parliate di me."
Questo scrittore magistrato, imho, ha fatto il furbetto ed ha scatenato un "bel" putiferio calcolato.
Le opinioni, per quanto pessime, non credo che possano essere diffamazioni.
Allora, se dico che per me sei brutto ed antipatico e mi fai schifo, è una diffamazione? |
|
Top |
|
|
{Marco Colabraro} Ospite
|
Inviato: 27 Set 2012 10:17 Oggetto: |
|
|
Via Merulana e la difficoltà del linguaggio. Le parole impronunciabili e quei vocabolari che destinavo al greco e al latino nella peggior età della mia esistenza. Il ginnasio e i chili superflui, le difficoltà nell'approccio con le ragazze e il il gusto amaro di certe amicizie superficiali.
Quando il nulla sapevo sulla potenza della parola detta e mi era inaccessibile il suono del vocabolo scritto. La sensibilità accelerata di certe sincerità confessate sulla pagina bianca e le storie inventate per lo sviluppo del pensiero critico.
Nell'anno 2012 di nostra piccola vita salgo sugli alberi bassi dei sampietrini per appuntarmi segni d'umanità, le ore vuote del non far nulla per elaborare un pensiero e tradurlo in parola. Quando siamo così soli che ci vestiamo di scuro per confonderci al cielo, il rosso lasciato ai semafori e il bianco per le soste agli attraversamenti pedonali.
Il ricordo delle avanguardie, il gruppo '63 e poi le confraternite. Che per essere più e poi darci un nome abbiamo bisogno della politica o della squadra di calcio e affoghiamo in poche lettere le affermazioni lunghe dei manifesti. Soli, ora, che per il confronto rimandiamo al Che tempo che fa e alle politiche editoriali. Un'ospitata e una birra nell'umanità bignardiana e le interviste intime dei rotocalchi. La letterarietà rimandata alla rete, le riviste senza possibilità di stampa e lo sforzo non retribuito di pochi eroi. Quando il giornalismo piega il linguaggio a certa retorica politichese, ai salotti spolverati della tv del pomeriggio.
E per vedere una raccolta di scrittori, le lettere unite per un messaggio importante, tocca scorgere i vestiti sciapi e certe fotocopie di una critica acida. Nè mestieranti, né folli. Eredi voi di una certa tradizione che fa della piazza un megafono e della scrivania una bara. Le polo rosse e certe sciarpe a trequarti per la lotta inerme della parola. Tutti uniti per una libertà di espressione, quando siamo già morti, noi che nascondiamo il sentire tra le copertine rigide e temiamo il riflettore e la performatività del pubblico e per le dichiarazioni aspettiamo una cattedra. Voi dirmi ora a che serve scendere in piazza contro a un risarcimento da cinquantamila euro per mala parola? Vuoi dirmelo ora da che vogliamo liberarci? La libertà si fa parola quando ammettiamo che il critico Ostuni non giudica un uomo ma un suo manufatto. Vuoi dirmelo ora chi denuncerebbe qualcuno per un piatto di pastasciutta, un vaso, un tavolo venuto male e senza stile? Quale giustizia si prenderebbe la briga di un tale pronunciamento? Sciocchezze.
E per la libertà ricerco altre battaglie. Di Carofiglio ve n'è più d'uno e non conosco uomo. Vogliamo mettere certe polemiche d'una volta, quando Fortini rispondeva a Pasolini in poesia? Vuoi mettere il costruire? Dov'è il dialogo quando scendi in piazza e ti fai clown e cerchi ancora l'affermazione di te nella protesta. Dove sono le mani sporche e il sudore? Torniamo alle strade, torniamo alle finestre, facciamoci urlo e richiamo, parola e canto. Ma senza proteste, con proposte. Perché il libro rimane sugli scaffali delle librerie? Abbiamo bisogno ancora di attori che danno voce ai nostri tormenti? Della pubblicità di certe contese fasulle? Basta che se ne parli.
Io dico no. Siamo così soli, lo ripeto, e quel che ci rimane sono soltanto gli ideali di lotta degli anni settanta. Morti stecchiti. Anche le osterie sono chiuse. Ci si ritrova nei pub e se ripenso ai rituali lenti di certe pubbliche letture mi viene sonno. Dov'è la spada, dov'è il sangue, dove la blusa gialla dei tempi di Majakovskij e le tovaglie calpestate da un giovane Rimbaud?
Non c'è ridicolo nella proposta di sé. Ma non invochiamo libertà che già esistono, rincorriamo ali di cavallette, invisibili e schive, ovunque disperse.
Miei scrittori cari, affezionati, amici. Torniamo al confronto e lasciamo i rituali scomodi di certe piazze alle adolescenze.
Con affetto.
link |
|
Top |
|
|
Zorro Dio maturo
Registrato: 23/08/05 08:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
|
Inviato: 27 Set 2012 10:18 Oggetto: |
|
|
Quoto la citazione di Cesare Zavattini riportata da Zievatron.
Dire "scrittori" e dire "polemiche" è la stessa cosa vedi le vicende del Premio Strega mai vinto da PPP.
|
|
Top |
|
|
{osfor} Ospite
|
Inviato: 27 Set 2012 10:31 Oggetto: |
|
|
@Zievatron
Citazione: | Allora, se dico che per me sei brutto ed antipatico e mi fai schifo, è una diffamazione? |
brutto ed antipatico direi di no, mentre "mi fai schifo" - se ricordo bene una sentenza della Cassazione - si, la ricordo bene, trovata: link - è una ingiuria, quindi un reato (senza stare a spulciare la sentenza, "mi fai schifo" esprime in sé un giudizio di forte disvalore nei confronti di una persona. Forse è stata ritenuta "alleggeribile" se avviene, per esempio, nell'ambito di uno scambio tra coniugi ove uno abbia scoperto di essere tradito).
Io lo scrivo sempre: attenzione, bisogna distinguere, distinguere... non tutte le cose sono uguali (non tutti i politici sono uguali, non tutte le loro malefatte sono uguali... questo conviene farlo credere a quelli che le fanno più grosse ;-) ) |
|
Top |
|
|
eri75 Eroe
Registrato: 18/11/10 11:02 Messaggi: 71
|
Inviato: 27 Set 2012 10:57 Oggetto: |
|
|
Zievatron ha scritto: |
Allora, se dico che per me sei brutto ed antipatico e mi fai schifo, è una diffamazione? |
Se lo dici a un magistrato sì. |
|
Top |
|
|
Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
|
Inviato: 27 Set 2012 11:25 Oggetto: |
|
|
Perchè, cos'hanno di speciale i magistrati che non si possono avere/esprimere opinioni negative verso di loro?
Forse la coda di paglia? |
|
Top |
|
|
Zorro Dio maturo
Registrato: 23/08/05 08:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
|
Inviato: 27 Set 2012 11:42 Oggetto: |
|
|
@Zievatron
materia difficile complessa e controversa ...
informati un po'
link
link
link
link
non è che non si può, ma bisogna stare bene attenti a non confondere i contenuti di una sentenza con l'onorabilità e la reputazione del giudice.
Tutto lì!
|
|
Top |
|
|
mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
|
Inviato: 27 Set 2012 12:09 Oggetto: |
|
|
eri75 ha scritto: | Zievatron ha scritto: |
Allora, se dico che per me sei brutto ed antipatico e mi fai schifo, è una diffamazione? |
Se lo dici a un magistrato sì. |
ASSOLUTAMENTE NO!
La spiegazione esaustiva è di @Zorro, che centra in pieno il problema.
Ciao |
|
Top |
|
|
eri75 Eroe
Registrato: 18/11/10 11:02 Messaggi: 71
|
Inviato: 27 Set 2012 12:52 Oggetto: |
|
|
Citazione: | ASSOLUTAMENTE NO!
Rolling Eyes
La spiegazione esaustiva è di @Zorro, che centra in pieno il problema.
|
era una battuta, pensavo si capisse dalla faccina...
ma anche no: il concetto è che chi ha il potere può permettersi di fare la voce grossa e attaccarsi anche alle inezie per intimidire o peggio... |
|
Top |
|
|
mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
|
Inviato: 27 Set 2012 13:26 Oggetto: |
|
|
Proprio no! Non hanno potere!
Avevano potere sotto Mussolini, ma dalla Repubblica molto è cambiato.
Ciao |
|
Top |
|
|
eri75 Eroe
Registrato: 18/11/10 11:02 Messaggi: 71
|
Inviato: 27 Set 2012 13:28 Oggetto: |
|
|
Cribbio! ho sbagliato topic, volevo postare sulla discussione del caso Sallusti...
ho cancellato tutto perchè non c'entrava una mazza!
scusate... |
|
Top |
|
|
Zeus News Ospite
|
Inviato: 27 Set 2012 15:30 Oggetto: |
|
|
Lo scrittore Gianrico Carofiglio denuncia per diffamazione un critico che gli dà dello scribacchino su Facebook. Scoppia una rivolta dei critici. |
|
Top |
|
|
Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
|
Inviato: 27 Set 2012 20:01 Oggetto: |
|
|
Bhè, una cosa è trovarsi in disaccordo con una sentenza, ammesso di conoscere gli elementi del caso, e criticare questa.
Un'altra è avere delle opinioni sul giudice, al di fuori di una particolare sentenza (potrebbe anche essere un tuo vicino di casa che conosci come tale).
In entrambi i casi si tratterebbe di esprimere delle normali opinioni. Purchè restino tali, ovviamente.
Se invece è che si va fuori dall'esprimere delle normali opinioni, allora un magistrato sarà più pronto a cogliere questo sconfinamento. Qundi sconfinare in quese cose proprio con un magistrto sarà più pericoloso che farlo con un profano del campo. |
|
Top |
|
|
GrayWolf Dio maturo
Registrato: 03/07/05 16:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
|
Inviato: 28 Set 2012 18:43 Oggetto: |
|
|
Indipendentemente dallo scrittore che sia un magistrato oppure no.
Tale Ostuni, sedicente critico, può esprimere un disaccordo con lo stile, l'impianto della trama, la sequenza delle azioni descritte, i dialoghi dei personaggi.
Solo perché sedicente critico, può offendere qualsiasi scrittore con epiteti come "scribacchino" o "mestierante".
Se non fosse sedicente, ma un vero critico, quindi padrone della lingua italiana, avrebbe ben altri strumenti che l'insulto per "stroncare" uno scritto.
Il fatto poi che lo scrittore in questione sia anche un magistrato, ha solo abbreviato i tempi della denuncia.
Io se mi fossi trovato nella stessa condizione avrei fatto lo stesso, ma la mia denuncia sarebbe stata risolta in forma privata e non in forma pubblica, ma tant'è... |
|
Top |
|
|
mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
|
Inviato: 28 Set 2012 22:22 Oggetto: |
|
|
@GrayWolf
Citazione: | se mi fossi trovato nella stessa condizione avrei fatto lo stesso, ma la mia denuncia sarebbe stata risolta in forma privata e non in forma pubblica, ma tant'è... |
Infatti gli altri scrittori fanno in questo modo... Denunciarlo è fuori morale/consuetudine secondo me.
Ciao |
|
Top |
|
|
Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
|
Inviato: 28 Set 2012 22:51 Oggetto: |
|
|
O.K. Però, l'uso di un linguaggio palesemente offensivo è insulto, o ingiuria. Non mi sembra che sia diffamazione. La diffamazione dovrebbe riguardare il contenuto concettuale puro dell'affermazione e non la sua forma caustica o aulica e, quindi, l'attegiamento personale (almeno supposto) di chi la proferisce.
Dire "scribacchino mestierante" o dire "abile a mettere inseme in modo comprensibile una misurata quantità di parole in funzione di un compenso soddisfacente." sicuramente esprime la stessa idea di base con una diversa connotazione personale.
Il primo caso può essere interpretato come sprezzante ed ingiurioso, il secondo è una opinione molto scarsa e che non può essere gradita da nessuno, ma, essendo comunque solo una opinione, può essere una diffamazione? |
|
Top |
|
|
mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
|
Inviato: 29 Set 2012 00:31 Oggetto: |
|
|
Citazione: | Il primo caso può essere interpretato come sprezzante ed ingiurioso, il secondo è una opinione molto scarsa e che non può essere gradita da nessuno, ma, essendo comunque solo una opinione, può essere una diffamazione? |
La cosa è dibattuta poi in tribunale. Dipende come la presenta la difesa e come la spiega l'accusa.
Tu potresti essere un buon avvocato difensore! La prima parte del tuo discorso può essere un valido escamotage per minimizzare l'accaduto. Presentarla, poi, come opinione NON è insulto.
In queste cause, dove la forma della spiegazione dei fatti è tutto (non è lampante come una rapina di chi sia il torto), è la bravura dell'avvocato che conta.
Ciao |
|
Top |
|
|
|