| 
                 
                
                
                 
                
		 
	
		| Precedente :: Successivo   | 
	 
	
	
		| Autore | 
		Messaggio | 
	 
	
		GipsytheKid Semidio
  
  
  Registrato: 20/02/15 11:17 Messaggi: 334 Residenza: La città che si vorrebbe eterna, ma che non lo è
  | 
		
			
				 Inviato: 03 Feb 2016 13:37    Oggetto:  | 
				     | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				Khelidan ti inalberi perché fraintendi.
 
 
Si parla di mancati introiti e di come calcolarli, non della posizione etica del singolo. 
 
 
I fatti sono questi: c'è un prodotto, ha il suo mercato e da questo ricava degli introiti. 
 
 
La tesi è che la pirateria intacchi minimamente questi introiti (non che non li intacchi, ma che interferisca in misura infinitamente minore di quanto viene semplicisticamente e furbamente calcolato dalle majors), l'autoassolvimento non c'entra un bel niente.
 
 
Poi vanno fatti dei doverosi distinguo, tra prodotti di massa e non. Ad esempio, ti sei mai chiesto perché windows, specialmente le prime versioni, fosse così facile da piratare?
 
 
Il discorso è molto più articolato del tuo ragionamento, c'entrano molti fattori, a partire dalla durata esagerata dei diritti d'autore, alla loro ereditabilità, alla sperequazione delle pene, e via dicendo.
 
 
Non ti incazzare, non ne vale la pena, specialmente quando si parla di tutt'altro   | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
		Danielix Amministratore
  
  
  Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9833 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
  | 
		
			
				 Inviato: 05 Feb 2016 01:38    Oggetto:  | 
				     | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | khelidan ha scritto: | 	 		  Certi ragionamenti di autogiustificazione mi fanno proprio incazzare.
 
Quindi se uno non va al cinema, è autorizzato a rubare lavoro altrui perché tanto al cinema non ci va?
 
[...]
 
Il disaccordo si manifesta con il boicottaggio non con il furto. | 	  
 
Sei totalmente fuori strada, per diversi motivi, il primo dei quali è l'impiego dei termini “furto, rubare”. Il furto implica necessariamente la sottrazione di un bene: tu possiedi una cosa, io te la rubo, adesso l'ho io e tu non l'hai più. Converrai che nel caso di opere digitali replicabili all'infinito tutta la faccenda non è applicabile, e bollare come “furto” il download di un film è quanto meno fuor di misura, inopportuno e anacronistico, oltre che infelice.
 
 
Agganciato e correlato a ciò viene immediatamente il fatto che il download cosiddetto “pirata” è quindi assolutamente etico se comunque non si ha in partenza la minima intenzione di spendere un solo centesimo per la fruizione dell'opera. Non si tratta di autogiustificazione: è che in tale scenario, scaricando non ti nego alcun introito né ti “rubo” alcunché, pertanto non commetto nulla che possa avere una connotazione negativa.
 
 
Riflettici.
 
E segui il consiglio sopra di GipsytheKid: non t'incazzare, non ne vale la pena: i veri “ladri” sono proprio quelli da cui “attingi” una copia del film...   | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
		Gladiator Dio maturo
  
  
  Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14780 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
  | 
		
			
				 Inviato: 06 Feb 2016 15:58    Oggetto:  | 
				     | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				| Sono anch'io d'accordo con GipsytheKid e Danielix! | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
		 | 
	 
 
  
	 
	    
	   | 
	
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
  | 
   
 
  
 
		 |